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I Colli Berici e l'Alto Vicentino | |||
Scritto da Damiano Savin | |||
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PATATA DI PIANURA O “DEI TERRENI ROSSI DEL GUÀ” TRA STORIA E LEGGENDA Giunse in Italia nel 1585 dalla Spagna, a Genova, portata dai Padri Carmelitani Scalzi. Dal 1770 circa, iniziò una campagna a favore della coltivazione di questa solanacea per farla accogliere positivamente dalle popolazioni. Le carestie verificatesi negli anni 1816-1817 favorirono l’apprezzamento culinario dei tuberi e, di conseguenza, la diffusione della coltivazione in tutte le regioni. Si coltiva nei terreni alluvionali di medio impasto, con buoni quantitativi di calcare, i tipici “terreni rossi del Guà” della pianura compresa tra le province di Padova, Vicenza e Verona che conferiscono ai tuberi un tipico colore “giallo dorato” della buccia e un sapore della pasta particolarmente gradevole e squisito. CARATTERISTCHE TECNICHE Nome botanico: Solanum tuberosum sub. Tuberopsum. Famiglia: Solanacee. Periodo di produzione: viene seminata, in pianura alla fine di febbraio e le prime due settimane di marzo, in montagna nel mese di aprile. La raccolta, in pianura, viene effettuata, a seconda della precocità delle cultivar, tra la seconda decade di luglio e la prima metà di agosto. In montagna essa è spostata verso la fine di agosto, per le varietà precoci, e nei mesi di settembre-ottobre, per le più tardive. Proprietà nutrizionali: la patata è un tubero con un contenuto calorico che varia da 85 chilocalorie per le patate cotte a vapore, a 148 chilocalorie per le patate arrosto per arrivare a 188 chilocalorie per quelle fritte. Caratteristica fondamentale della patata è il suo contenuto di amido, pari a 16 grammi per chilo, e quello di zuccheri riduttori che non deve superare solitamente l’1%. La ricchezza di amido rende la patata molto digeribile e quindi particolarmente indicata nelle diete dei malati e delle persone anziane. PRODUZIONE Le varietà coltivate sono Primura, la più diffusa, Agata, Vivaldi, Cicero, Monalisa, Liseta e l’Alba che forniscono tuberi ideali per essere utilizzati come patate da fetta e/o per tutti gli usi. Tutte le operazioni colturali dalla semina fino alla raccolta sono totalmente meccanizzate e la conservazione dei tuberi viene effettuata in celle frigorifere. I tuberi, dal peso medio compreso tra 45 e 200 grammi e un contenuto di sostanza secca compreso tra il 18% e il 22%, vengono confezionati per omogeneità di calibro (Ø 40-55 mm; Ø 55-70 mm) e commercializzati in sacchetti da 1,5 a 5 kg.
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