IGIENE DEGLI ALIMENTI E BUONE NORME DI LAVORAZIONE DEGLI ALIMENTI I dati epidemiologici mostrano che le tossinfezioni alimentari che si verificano in ambiente familiare sono numericamente di molto superiori a quelle insorte in altro ambiente. Le malattie infettive causate da microbi talvolta presenti negli alimenti rappresentano ancora oggi un notevole problema per la Sanità Pubblica. La Comuinità Europea impone severe norme per l’adempimento delle regole di igiene negli ambienti di lavoro dove vengono prodotti, conservati, preparati o somministrati gli alimenti. Il rispetto di tali norme in una cucina famigliare o in un ambiente pubblico prevede: pulizia degli utensili impiegati e dei diversi ambienti; igiene della persona a contatto con gli alimenti; analisi all’acquisto e corretta conservazione degli alimenti; rispetto delle buone norme di preparazione e rispetto della catena del freddo/caldo; eventuale rintracciabilità degli alimenti acquistati per risalire all’esatta provenienza dell’alimento trattato; individuazione dei metodi e la cadenza delle pulizie della cucina. E’ necessario inoltre che anche chi serve il cibo non si scordi mai di alcune regole di buona prassi igienica. La sistematica identificazione dei pericoli di contaminazione degli alimenti durante la loro produzione e la messa a punto delle misure da adottare per il loro controllo e prevenzione si chiama H.A.C.C.P. (hazard analysis control critical point).
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